martedì 8 aprile

CEDEGOLO | Museo dell’Energia idroelettrica di Valle Camonica

ore 14.00

Tutte le iniziative del Festival sono valide ai fini dell’aggiornamento professionale degli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC.

Architetture Idroelettriche in Valchiavenna e Valle Camonica

 

Fotografie di Vaclav Sedy.

A cura del musil

La mostra resterà allestita e visitabile per tutta la durata del Festival.

Fotografie di Václav Šedý

a cura di Giorgio Azzoni / musil

 

 

Nella cornice di Festival all’insù – promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea Festival Architettura – Edizione 3 – prende forma la mostra “Architetture idroelettriche in Valle Camonica e Valchiavenna” con fotografie di Vaclav Sedy e la curatela di Giorgio Azzoni (Curatore scientifico del Festival) insieme al musil (partner del Festival).


Valle Camonica e Valchiavenna sono vallate alpine tra le più ricche di insediamenti idroelettrici, installati con continuità già dai primi anni del Novecento e parte significativa dell’epopea industriale, tecnica e sociale che, grazie all’energia del “carbone bianco”, ha modernizzato il sistema produttivo italiano.


Cedegolo è uno dei luoghi di più intensa identità idroelettrica, con le centrali SEB e Poglia del 1910 ed Edison del 1950, vicine e affacciate sul fiume Oglio che ne raccoglie le acque turbinate, mentre poco più a valle, dal 1973 sorge la centrale di generazione e pompaggio di San Fiorano. Negli immediati dintorni, altre centrali e dighe connotano fortemente il paesaggio.


Nella ex centrale SEB, divenuta Museo dell’Energia idroelettrica di Valle Camonica e polo del musil – Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti” di Brescia, l’8 aprile 2025 si apre la mostra Architetture idroelettriche in Valle Camonica e Valchiavenna, che presenta 27 fotografie di Václav Šedý, fotografo praghese autore di esposizioni, volumi e reportage di architettura.


Le sue precise immagini in bianco e nero permettono di entrare con discrezione nel panorama delle centrali evidenziandone, per sintesi, il rapporto con il paesaggio e l’evoluzione architettonica. Dal primo al secondo Dopoguerra, infatti, la loro tipologia e dimensione variarono decisamente, poiché le grandi “cattedrali” o i “palazzi” storicisti lasciarono il posto a piccole palazzine dall’aspetto semplice e a volte austero. Le fotografie di Sedy consentono di cogliere l’impatto dei diversi volumi entro luoghi un tempo naturali e suggeriscono riflessioni sull’evoluzione dell’architettura industriale in ambienti montani sensibili alle trasformazioni.


Composta da scatti appositamente realizzati, oltre agli edifici di Cedegolo la sezione dedicata alla Valle Camonica comprende fotografie delle centrali del primo Novecento di Temù, Sonico e Isola. E, mettendo in dialogo la centrale Edison con una scelta di edifici realizzati in Valchiavenna nei primi anni Cinquanta, permette di cogliere la nitida lezione progettuale di Gio Ponti.


Inaugurata in occasione di Festival all’insù, la mostra resterà aperta sino al 30 novembre secondo gli orari di apertura del Museo: sabato e domenica h. 14.00–19.00, in agosto tutti i giorni.

L’autore


Václav Šedý è nato in Repubblica Ceca. Dopo gli studi presso l’Accademia di Cinema e Televisione FAMU ha conseguito il dottorato al Politecnico di Praga. All’inizio degli anni Ottanta si è trasferito in Italia, dove tuttora vive e lavora. Già diplomatico e direttore del Centro di Cultura Ceca a Milano, ha pubblicato sulle riviste d’architettura Domus, Abitare, AU, Casabella, ArchAlp, Casa Vogue. Ha lavorato per le case editrici Marsilio, Skira, Electa, Motta, Flammarion e Phaidon. È stato collaboratore del Kunsthistorisches Institut Max-Planck-Institut, della Fondazione Michelucci a Firenze, della Fondazione Creval a Sondrio, del Palladio Museum a Vicenza, del Museo Gherdëina in Alto Adige. È autore di numerose immagini di volumi dedicati all’architettura. Attualmente si dedica all’architettura alpina e agli studi teoretici della rappresentazione fotografica dell’architettura.


La mostra è aperta

8 aprile – 30 novembre                                                                               

sabato e domenica h. 14.00 – 19.00 | agosto: h. 14.00 – 19.00 tutti i giorni

Museo dell’Energia idroelettrica di Valle Camonica – musil, Cedegolo (Bs) via Roma 48